La Corte di cassazione francese conferma la possibilità di accordare l'exequatur ad un lodo straniero annullato nel paese di origine
Résumé
L’Autore annota adesivamente le due sentenze della Corte di cassazione francese in materia di riconoscimento di un lodo straniero. Con la prima decisione, la Corte, fondandosi sugli artt. VII Conv. New York e 1502 CPC, conferma la soluzione della cd. giurispru-denza Hilmarton, favorevole alla concessione dell’exe-quatur di un lodo straniero nonostante il suo annulla-mento nel paese di provenienza, qualificando, altresì, il relativo atto come “una decisione di giustizia interna-zionale”, priva di collegamento con gli ordinamenti giu-ridici statali. Con la seconda decisione, la Corte ritiene che, in virtù del principio dell’autorità di cosa giudica-ta, non può essere conferito l’exequatur ad un lodo (pro-nunciato a seguito di annullamento) se questo è contra-rio al primo lodo già in precedenza riconosciuto. L’Au-tore analizza, quindi, gli argomenti giuridici e di oppor-tunità elaborati per suffragare la soluzione favorevole al-la concessione dell’exequatur ad un lodo annullato nel paese di provenienza, tenendo conto delle critiche solle-vate in materia dalla dottrina.
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Bonato, G., commento arret Putrabali, Int'lis 2009 ok.pdf (688.3 Ko)
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