G. Tuttavia and R. Sur, ritiene che sia possibile «placer très haut la barre de la violation de l'ordre public international», non avendo il legislatore del 2011 inserito nell'art. 1520 CPC il carattere flagrante, effettivo e concreto della violazione dell'ordine pubblico, richiesto, invece, da una parte della giurisprudenza, Journal de droit international, pp.536-537, 2004.

. Sull-'inammissibilità-dell-'opposizione-di-terzo-nei-confronti-di-una-sentenza-arbitrale-internazionale-si-veda, con il commento favorevole di ORTCHEIDT. Ma in senso critico si veda BOLLEE, Le droit français de l'arbitrage international après le décret nº 2011-48 du 13 janvier 2011, cit., § 27, il quale scrive che l'esclusione dell'opposizione di terzo nei confronti del lodo internazionale «reste discutable, et ses dangers se trouvent démultipliés par la jurisprudence récente relative à l'opposabilité de la sentence [arbitrale] aux tiers». Giova ricordare che in Italia, La semaine juridique cui subordinava l'ammissibilità dell'opposizione di terzo nei confronti di un lodo internazionale ad un apposito accordo delle parti, aveva suscitato le perplessità di alcuni autori BRIGUGLIO -FAZZALARI, 2009.

G. Sul-punto, L. Lapasse, and . Nouveau, approvano la scelta del legislatore del 2011, ritenendo inopportuno l'intervento dei giudici statali per procedere alla révision del lodo internazionale. Per garantire, in ogni caso, la revocabilità di un lodo internazionale anche nell'ipotesi in cui il collegio arbitrale non possa essere ricostituito SERAGLINI, L'efficacité et l'autorité renforcées des sentences arbitrales en France après le décret nº 2011-48 du 13 janvier, propone di interpretare 63 Civil Procedure Review, pp.31-65, 2011.

. Cui-interno-non-viene-menzionata, annullamento della decisione arbitrale nel suo paese d'origine. Sul punto, come espressamente enunciato nel citato Rapport au Premier Ministre al decreto del 2011 in esame, i riformatori hanno voluto confermare la soluzione della giurisprudenza Putrabali, secondo cui la sentenza arbitrale è una «decisione di giustizia internazionale che non è collegata a nessun ordinamento giuridico statale (...), la cui regolarità è valutata secondo le regole applicabili nel paese in cui se ne chiede il riconoscimento e l'esecuzione», indipendentemente dall'annullamento pronunciato nello Stato sede dell

. Da, 1526 elimina il carattere sospensivo del recours en annulation e dell'appello (proposto nei confronti dell'ordinanza che concede l'exequatur ad un lodo straniero) 121 : una volta omologati, il lodo internazionale e quello straniero sono, quindi, provvisoriamente esecutivi, ma la Corte d'appello può sospenderne l'esecuzione, se quest'ultima rischia di creare un grave pregiudizio

. Si-tratta-di-cass-ss, . Con-nota-di, and L. Bonato, 507 ss., con nota di GAILLARD e, se si vuole Corte di cassazione francese conferma la possibilità di accordare l'exequatur ad un lodo straniero annullato nel paese di provenienza. Sul tema si vedano: BRIGUGLIO, Mito e realtà nella denazionalizzazione dell'arbitrato privato 453 ss.; ID., L'arbitrato estero ss.; BIAVATI, Arbitrato internazionale, cit., 469; GAILLARD, Aspects philosophiques du droit de l'arbitrage international passim; MOURRE, À propos des articles V et VII de la convention de New York et de la reconnaissance des sentences annulées dans leur pays d'origine: où va-t-on après les arrêts Termo Rio et Putrabali?, Revue de l'arbitrage AA.VV., Arbitrato, ADR conciliazione, a cura di Rubino Sammartano, pp.50-1097, 1998.

G. and R. Sur, 529, ricorda che si tratta di una modificazione tendente a «renforcer l'efficacité de la sentence». Secondo SERAGLINI, L'efficacité et l'autorité renforcées des sentences arbitrales en France après le décret nº 2011-48 du 13 janvier 2011, cit., 381, l'innovazione in discorso sarebbe una delle più importanti tra quelle relative all'arbitrato internazionale. 64 Civil Procedure Review, pp.31-65

L. Osservazioni-conclusive and . 'ultima-riforma-francese-qui-esaminata, che -contrariamente a quanto accaduto in Italia per la riforma del 2006 122 -ha ricevuto il plauso unanime della dottrina 123 , si pone perfettamente nel solco della concezione universalista e autonoma dell'arbitrato internazionale 124 -coerente con la sua natura privata 125 -come si può, in particolare, desumere dalla possibilità di intervento del juge d'appui per porre rimedio al diniego di giustizia che rischia di subire

R. Di-brozolo, Requiem pour le régime dualiste de l'arbitrage? Réflexions après la réforme de, 2006.

. En-italie and L. Consolo, arbitrato con sede estera, la natura della relativa eccezione e l'essenziale compito che rimane affidato al regolamento trasnazionale della giurisdizione italiana, in Riv. trim. dir. proc. civ., 2009, 603 ss. e 955 ss.; BENEDETTELLI -RADICATI DI BROZOLO, L'Italia e l'arbitrato internazionale, in Corr. giur., 2011, 136 ss., in part. 141. Mentre in senso favorevole, seppur con alcune riserve, sono: E.F. RICCI, La longue marche vers l'«internationalisation» du droit italien de l'arbitrage, cit, ss, vol.229, issue.680

B. Lo-notano-anche and D. De, Chronique, in La semaine juridique, 2011, n. 1432, che parlano di commenti numerosi «globalement approbateurs et même laudatifs» del decreto del 13 gennaio 2011. A questo proposito, richiamiamo, tra gli altri, quanto scritto da: MAYER, Rapport de synthèse, cit., 229, secondo cui il nuovo decreto «constitue indéniablement un très grand progrès. Il est plus clair et plus lisible. Il est admirablement rédigé et il est plus moderne»; KAPLAN -MOURRE, Editorial, in Les Cahiers de l'Arbitrage -The Paris Journal of International Arbitration, pp.257-258, 2011.

. Che-parla-di-un-testo-di-legge-di-una-«très-grande-qualité-rédactionnelle», Ugualmente in senso favorevole, anche se in modo più misurato, si vedano: BOLLEÉ, Le droit français de l'arbitrage international après le décret nº 2011-48 du 13 janvier 2011, cit., 553, secondo cui «le sentiment dominant est positif: le nouveau droit français de l'arbitrage international, d'accès plus aisé, apparaît aussi plus complet, plus simple et globalement plus efficace»; SERAGLINI, L'efficacité et l'autorité renforcées des sentences arbitrales en France après le décret nº 2011-48 du 13 janvier 2011, cit., § 38, il quale considera l'ultima riforma «globalement excellent. Ceci étant, nul ouvrage n'est parfait et tout ouvrage nouveau pose des questions, CLAY, Arbitrage et modes alternatifs de règlement des litiges Mais on peut faire confiance à la jurisprudence française, qui a fait ses preuves en la matière, pour apporter les éclaircissements et réponses qui permettront de maintenir et même de renforcer la place de la France en matière d'arbitrage»

. Su, Réflexions sur l'autonomie de l'arbitrage international, Revue de l'arbitrage, p.305, 2005.

G. Come-ricordato-da and . Lapasse, Commentaire analytique du décret du 13 janvier 2011 portant réforme du droit français de l'arbitrage, cit., § 6, l'arbitrato costituisce un «processus qui demeure, avant l'exécution forcée, purement privé». 65 Civil Procedure Review, pp.31-65

D. La-riforma, quindi, l'istituto come una forma di «justice à part entière sur le modèle de la justice internationale» 127 e, probabilmente, permetterà alla Francia di conservare quel ruolo centrale nel panorama mondiale dell'arbitrato 128 , che, purtroppo, ancora oggi l'Italia stenta ad acquisire 129, 2011.

A. M. Così, Le nouveau droit français de l'arbitrage: le meilleur de soi-même, cit., § 4. Sull'argomento GAILLARD -DE LAPASSE, Commentaire analytique du décret du 13 janvier 2011 portant réforme du droit français de l'arbitrage, cit., 268 e 329, scrivono che «le décret de 2011 est tout entier fondé sur la vision de l'arbitrage qui reconnaàt à ce mode de règlement des différends la consistance d'un véritable ordre juridique et à l

G. Così, Réflexions sur le nouveau droit français de l'arbitrage international, cit., 525. Nello stesso citato Rapport au Premier ministre viene fatta espressamente menzione della «existence d'un ordre juridique autonome en matière d'arbitrage international»

. Tra-le-finalità-della-riforma-delè-anche-quella-di-promuovere-la-francia and . Di-parigi, come sede di arbitrati internazionali, come riconosciuto da: BOLLÉE, Le droit français de l'arbitrage international après le décret nº 2011-48 du 13 janvier 2011, cit., § 1; BETTO-LÓPEZ ORTIZ, Francia apuesta por seguir liderando la práctica del arbitraje internacional, in Spain Arbitration Review, Francia pone a punto su normativa sobre arbitraje internacional, 2011.

. Sul-riconoscimento-della-centralità-del-diritto-francese-dell, arbitrato nel panorama internazionale si vedano, tra gli altri: VIGORITI, Verso un diritto comune dell'arbitrato, in Foro it V, 210 ss., in part. 213; GAILLARD, Note sous App. Paris, 31 mars ss., spec. 672, che parla del «rôle moteur qu'a toujours joué le droit français en matière d'arbitrage international», Revue de l'arbitrage, pp.666-129, 1994.

B. Per-questa-amara-constatazione-si-vedano and L. Brozolo, Italia e l'arbitrato internazionale, cit., 141, cui si rinvia per l'analisi dei fattori a causa dei quali, nella prassi, «raramente l'Italia è designata come sede di arbitrati internazionali»